Come penso voi assidui lettori ( ???? )  sapete  questo sito WEB è nato per cercare di stimolare un potenziale tema di interesse verso le nuove tecnologie e la sperimentazione in ambito radiomatoriale….

Il gruppetto che da oramai circa 5-6 anni si muove dietro a questa iniziativa, nata come emanazione del gruppetto ARI penisola Sorrentina,  è andato modificandosi e crescendo , superando anche l’iniziale “marca” ARI per estendersi ad alre realtà che da tempo sappiamo attive nella nostra zona….  il mondo moderno non può che andare verso l’integrazione di realtà diverse che possono utilmente cooperare per il bene della società e dei singoli…   ed è questo che si sta realizzando nella nostra zona…

Un tema che da sempre si è posto, è come integrare l’attività dei singoli radioamatori negli anni del millennio corrente…..  una volta lo strumento principe erano le “riunioni di sezione”….   ma il progresso dei mezzi di comunicazione ha tolto a questo strumento la sua valenza principale, ovvero la valenza di “mezzo di condivisione” di nuove idee e nuove esperienze attinenti al nostro hobby, in quanto ampiamente superata dalle metodologie di comunicazione WEB based….

Il risultato, tuttaltro che inaspettato, è stato di togliere “alimento” a queste riunioni riducendole spesso ad un semplice incontro per discutere del più e del meno….

Nell’ultima riunione di qualche settimana fa è stato proposto di provare a trasformare questa “tradizione” dandogli una valenza ulteriore...  ed in un certo senso ritornare a quello che era il senso originario di queste riunioni… ovvero dei momenti di “contatto” tra persone in carne ed ossa  che cercano di condividere e scambiarsi delle idee, esperienze ed informazioni...

Una prima idea che è stata lanciata è quella di affrontare uno dei temi più spinosi, controversi e forse innovativi ovvero come un radiomatore oggi si possa porre difronte alle sue idee di sperimentazione e di esplorazione di nuove strade….

Sembra un tema banale , ma in realtà non lo è affatto…   il tema in questione rientra in quello che potremmo dire  essere il modo di “progettare e realizzare nel ventunesimo secolo”  qualcosa….

E per qualcosa intendo ovviamente anche quello che può essere partorito dalla nostra creatività di radioamatori….

Come penso vi sia a questo punto chiaro l’intento non è quello di partire dalla legge di Ohm per creare un missile da mandare sulla luna,  ma viceversa chiedersi cosa possiamo oggi fare per mandare un missile sulla luna… con quello che abbiamo disponibile….

L’idea quindi è proporre di tenere degli incontri in sede ( inteso direi solo come luogo fisico di convenimento e non come ruolo istituzionale di una certa associazione…) di tipo “tematico” in cui affrontare insieme alcuni aspetti del tema sopra accennato…    volutamente vorremmo che fossero più incontri anche di breve durata seguite da un periodo di “decantazione”  e da successivi incontri di approfondimento di aspetti specifici…

Ovviamente ci porremo una scaletta per dare un senso compiuto a questi incontri; a seguire una proposta che possiamo anche in corso d’opera, rivedere e adattare alle nostre esigenze ed aspettative….

1. Il primo incontro lo dedicherei al “modo di progettare oggi”: servirà a fare una specie di reset mentale sul modo in cui tradizionalmente intendevamo questa attività per farci entrare nel “nuovo” modo di intendere la progettazione oggi
2. Il secondo incontro lo dedicherei ad approfondire “il cassetto degli attrezzi” : progettare oggi significa mettere insieme dei “pezzi” che non sono più resistenze, condensatori, valvole, etc. bensì blocchi funzionali quali ad es. processori, FPGA (tralascio volutamente il significato), algoritmi….
3. Il terzo incontro lo dedicherei al modo di progettare l’HW: una volta si metteva mano al saldatore e via…  oggi ci si siede a computer e si “disegna” l’HW….
4. Il quarto incontro lo dedicherei al modo di progettare il SW: prima non esisteva proprio questa fase……
5. Il quinto incontro lo dedicherei  al modo di “testare” quello che stiamo cercando di realizzare…   una volta ci si affidava al “naso” e all’esperienza…. oggi il test è esso stesso una fase “da progettare”….
6. l’ultimo incontro lo dedicherei a quella che è in genere la fase “a regime” di ogni progetto: la sua vita, la sua “cura”, la sua evoluzione,… e la sua morte….

Come vedete sono temi volutamente un poco fumosi per cercare di togliere a queste tematiche il principale ostacolo che altrimenti subito emerge…   sono tematiche estremamente “semplici” da  condividere e non richiedono nessuna pre-condizione di competenze e/o conoscenze… sono temi che se affrontati insieme in una ottica di “incontri intorno ad un caffè”  possono portarci a smitizzare una serie di luoghi comuni e false  paure o barriere che tipicamente affliggono oggi questi temi per i non professionisti di queste tematiche…