Stato della sperimentazione al 20/11/2016
Come qualcuno di voi forse avrà notato che per quasi due settimane non vi ho più tediato con le mie divagazioni 🙂
Il motivo è stato che in queste due settimane è iniziata la sperimentazione della nostra rete e grazie al supporto di alcuni di voi abbiamo fatto credo dei significativi passi avanti che vorremmo condividere con voi.
Il primo terreno su cui si siamo mossi con Geppino I8HXG è stato quello più delicato: cercare qualche disponibilità da parte di persone che abitano in posti strategici ( sulle nostre colline) ad ospitare una nostra stazione radio.
I tentativi che abbiamo effettuato, facendo anche dei sopralluoghi, purtroppo non sono stati coronati da successo per vari ordini di motivi che non sto qui a commentare, ma che si riconducono alla analisi che ho riportato nel mio precedente articolo ( in particolare nell’allegato PDF).
Ovviamente da buoni radioamatori non intendiamo arrenderci, e quindi intendiamo fare altri tentativi… chi la dura la vince.
Il motivo per cui stiamo cercando un posto “elevato” su cui porre una nostra stazione della rete MESH è molto semplice: data la orografia della zona, l’unico modo per riuscire ad arrivare a coprire la zona di Vico Equense dove alcuni nostri soci risiedono è quello di sistemare una stazione sulle colline tra Vico e Meta.
Il secondo filone su cui ci siamo mossi in particolare con Geppino I8HXG e Gennaro IZ8OGK è stato quello della installazione delle radio che avevamo predisposto, in dei siti nella nostra zona.
L’attività è andata avanti anche se con qualche difficoltà logistica ed allo stato abbiamo i seguenti nodi attivi sulla rete:
- nodo master costituito da tre radio di cui due a 5Ghz (una con radio MIMO e antenna omnirirezionale e la seconda MIMO con antenna parabolica con guadagno di 22 db) e una a 2.4 Ghz con antenna omnidirezionale a basso guadagno; il nodo è anche dotato di interfaccia verso internet ed ospita un server per il testing della rete MESH
- nodo Rivolo dotato di una radio a 2.4 Ghz con antenna omnidirezionale
- nodo I8HXG dotato di radio a 2.4 Ghz con antenna omnidirezionale a basso guadagno sistemato sul balcone di casa per problemi logistici
- nodo IZ8OGK dotato di radio a 5Ghz con antenna omnidirezionale sistemata sul balcone di casa
- nodo VittorioVeneto dotato di radio a 5Ghz di tipo MIMO con antenna settoriale
I cinque nodi attivi costituiscono due reti MESH di cui una a 2.4 Ghz con tre nodi e l’altra a 5Ghz con 3 nodi tra loro interconnesse in modo da collegare tutti e 5 i nodi in maniera trasparente tra loro e con internet.
I collegamenti mostrano una buona stabilità nonostante alcuni dei nodi siano in posizioni molto precarie; per i nodi installati in maniera corretta, ovvero sul tetto di casa, i links relativi sono decisamente soddisfacenti come banda e come stabilità: sul link “nodo master-nodo VittorioVeneto” siamo riusciti ad avere una banda disponibile di ben 116 Mbps con dei picchi addirittura di 130 Mbps 🙂
Come parte di questa attività abbiamo predisposto e collegato alla rete MESH un server linux con una serie di tools installati allo scopo di effettuare delle prove sistematiche sui vari links raccogliendo dei dati di performance 24/24 – 7/7 ; questi dati sono essenziali per la valutazione del livello di qualità e di funzionalità della rete MESH; in un successivo articolo cercheremo di descrivere in dettaglio la tipologia di test e di dati che il server consente di realizzare e raccogliere.
In questa fase della sperimentazione, come già in passato detto, lo scopo principale è verificare il livello di funzionalità di base della rete; successivamente andremo a considerare l’aspetto dei servizi.
Come prosieguo dell’attività di sperimentazione abbiamo in programma le seguenti attività:
- riposizionamento della radio del nodo IZ8OGK sul tetto della casa
- installazione di un nuovo nodo sul tetto di Nereo I8NMY di tipo a 5Ghz con antenna omnidirezionale
Parallelamente andrà avanti la ricerca di nuovi siti: se ci sono dei soci interessati a partecipare alla sperimentazione basta fare un fischio 🙂
In particolare sarebbe molto interessante riuscire a sistemare qualche nodo a Sorrento e sulle colline dei colli o dei casini/camaldoli.
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