A proposito di sperimentazione…
Con questo articolo voglio provare a buttare giù finalmente una prima proposta di nodo da utilizzare per la nostra sperimentazione.
Sulla base di tutte le cose che ci siamo raccontate nei precedenti articoli la mia idea è di procedere nel modo seguente:
- scegliere un primo insieme di nodi da realizzare sfruttando gli interessi che verranno espressi dai potenziali colleghi interessati: l’ideale sarebbe di avere almeno 4-5 nodi di cui tre abbastanza vicini e gli altri due volutamente un poco più defilati in modo da poter vedere che succede su distanze non piccolissime
- partire con una unica tipologia di oggetti in modo da isolare le varianti da considerare quando andremo ad analizzare i risultati che otteniamo: la logica è che inizialmente dobbiamo capire a parità di radio e di antenna come si comportano i nodi posti in diverse posizioni e quindi livelli di segnale radio e eventuali problemi di interferenze e/o fading.
- Come configurazione di nodo propongo la seguente:
- radio Ubiquiti bullet 5M a 5Ghz
- antenna omnidirezionale 12 db
- cavo di discesa UTP5 schermato intestato con connettori schermati
- alimentatore PoE 24V/1,25 A
- scaricatore contro le fulminazioni
- terminale di casa (CPE Customer Premise ) costituito da un mini AP 802.11n con 4 porte ethernet 10/100 Mbs e supporto VLAN
- montaggio della radio sul tetto in posizione tipo antenna radioamatore 🙂
- se in queste condizioni non riusciremo a mettere in rete qualche nodo andremo ad affrontare caso per caso la situazione fino ad ottenere il nostro obiettivo: questo potrà comportare il passaggio da antenne omnidirezionali ad antenne direttive
- Per il momento non mettiamo in calendario ancora la connessione ad internet della nostra mini-rete, lasciando questo argomento ad una fase successiva.
- Gli obiettivi di questa primissima fare possono essere i seguenti
- setup dei nodi con il SW AREDN attualmente disponibile
- installazione dei vari nodi e messa in rete degli stessi
- attivazione di un programma di test sulla rete che andremo a definire nel seguito e che dovrebbe consentire di verificare che tipo di performancies si ottengono
- attivazione di un limitato numero di servizi sulla rete che andremo a definire nel seguito
- Valutazione dei risultati e decisione sul prosieguo della sperimentazione
Una nota particolare riguarda a quello che ho definito CPE: fisicamente la rete si presenterà nel nostro shack … come un cavo di rete UPT5 !!!! cosa ci facciamo con questo cavo ?
La soluzione è semplice: è come se avessimo ricevuto una linea ADSL di telecom e ci dobbiamo collegare ad essa….
Possiamo usare allo scopo un PC, un telefonino o altre cose simili…. il problema è come fare per evitare di incasinare l’ADSL con il suo eventuale Access Point che abbiamo già in casa con la nuova rete….
La mia proposta è di terminare la nuova rete con un piccolo dispositivo dal costo irrisorio ( circa 22 €) che ci consente di fare di tutto; in particolare questo oggetto ha 4 porte ethernet di cui una si userà per connettersi alla radio sul tetto, le altre tre saranno disponibili localmente per collegarci per es uno o più PC; lo stesso oggetto include anche un Access Point a standard WiFi 802.11b/g/n che consentirà di collegare alla rete SARIMESH dispositivi wifi quali ad es. laptop, telefonini etc.
Il dispositivo supporta ovviamente anche le VLAN per cui sarà utilizzabile per la futura connessione ad internet ( che richiede l’utilizzo delle VLAN).
Sulla base di quanto sopra viene fuori una lista della spesa per ogni nodo; ovviamente ognuno potrà procurarsi i materiali da solo oppure possiamo fare in modo da acquistare insieme il tutto per condividere ( e ridurre) i costi di spedizione dei vari oggetti da comprare tutti su internet da diversi fornitori.
Nella tabella seguente riporto la lista della spesa con una serie di puntatori a negozi online dove procurarsi i vari pezzi; i prezzi indicati li ho rilevati tramite il sito trovaprezzi.it oppure tramite idealo.de e sono inclusivi di IVA ma non includono le spese di trasporto. Per l’antenna il modello indicato è il migliore ma è un poco difficile da trovarsi; il puntatore “Dove” riporta un modello simile.
Attendo vostri contributi e opinioni in proposito.
Commenti
A proposito di sperimentazione… — Nessun commento